Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Verifica progetti

Una progettazione esecutiva inerente il rifacimento dell'asfalto stradale, di importo pari ad € 2.000.000 di lavori è stato redatto dall'Ufficio Tecnico dell'amministrazione, quindi, all'interno della struttura. Considerato che la stessa non è dotata di un sistema interno di controllo di qualità, può procedere all'attività di verifica di cui al CAPO II del D.P.R. n.207/2010 (importo lavori inferiore alla soglia di cui all'art.28 comma 1 lettera c del Codice per opere a rete) ovvero deve affidare l'attività di verifica a strutture esterne alla stazione appaltante ?

Questo Consorzio, in data 29/12/2017, ha redatto il progetto esecutivo “xxx” dell’importo complessivo di Euro 3.950.000,00, quale 5° lotto degli “xxx”, la cui progettazione definitiva è stata redatta in data 30 aprile 2015. La verifica dei progetti esecutivi effettuata sui 4 lotti funzionali precedenti, di importo inferiore ai 5.000.000,00 di euro ciascuno, trattandosi di lavori “ a rete” è stata effettuata all’interno della S.A. dal RUP (non progettista)ai sensi del art.47, comma 2 del DPR 207/2010. Si chiede: - Per il progetto esecutivo del sopra citato 5° lotto di importo lavori di circa 2.700.000,00, configurandosi per esso sempre lavori a “rete” , ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., se la verifica può ancora essere effettuata dal RUP non progettista all’interno della S.A.

Dovendo questo Comune effettuare una serie di verifiche di importo superiore ad 1.000.000 di euro, si chiede quali sono i requisiti che il comune verificatore deve possedere? e più precisamente che cosa vuol dire "Possedere un sistema interno di controllo di qualità". Infine un comune che possiede tale requisito può effettuare la sua attività di verifica per conto di un altro comune, considerato che il sistema di qualità è interno e che la certificazione ISO 9001 riguarda la qualità ,l'organizzazione etc. dello specifico comune e non di un altro Comune con caratteristiche organizzative diverse?.

Argomenti:

Sul progetto di fattibilità tecnica ed economica va fatta la verifica preventiva?

Vorrei porre 2 quesiti relativi alla validazione. 1) Qualora il RUP coincida con il progettista e il Direttore dei Lavori (importo lavori inferiore ai 40.000,00 euro) bisogna procedere comunque alla validazione del progetto? Se si, in quali modalità visto che il soggetto è sempre lo stesso (controllato e controllore)? 2) Se nei lavori pubblici il progetto viene redatto all'interno della stazione appaltante e il RUP e il progettista non coincidono, l'attività di validazione va svolta sempre e comunque? Se si, va condotta in modo uguale allo svolgimento di una progettazione esterna o ci sono delle semplificazioni?